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Published on: dicembreArte

XIV Edizione dicembre.ARTE

EVENTO IVX EDIZIONE

dicembre.ARTE 2021

COMISC STORY – LA BIFF E LA POP ART –

DAL 10 AL 28 DICEMBRE

L’edizione 2021 del dicembre.Arte la manifestazione artistica divenuta negli anni uno dei fiori all’occhiello dell‘Associazione Culturale La Farandola, è arrivata alla IVX edizione.

L’evento dal titolo “Comics Story – la BIFF e la Pop art”, è stato dedicato ai grandi personaggi e agli artisti del fumetto internazionale, in un confronto con i colori della Pop Art.

Ancora una volta l’Associazione e la Biff (Biblio Farandola Fumetto) confermano l’apertura a nuovi dialoghi nuove forme di relazioni e di conoscenza, esaltando il concetto che l’arte del fumetto e la Pop Art pur nella diversità, è sigillo di una cultura sempre più ricca. Questa mostra ha rappresentato un appuntamento che come in tutte le edizioni precedenti del dicembre.Arte, rinnova e celebra la creatività dell’animo umano, diventando anche un momento per varcare confini culturali.

Divulgare l’arte in ogni sua espressione artistica e tecnica, come forma di comunicazione universale, dove il fumetto e la Pop Art sono state artefici da sempre pur con sfumature e intenti diversi. L’idea proposta in questa edizione ha evidenziato dei gemellaggi culturali importanti, nello specifico con la Biblioteca delle Nuvole di Perugia, dove attraverso un progetto comune di valorizzazione del fumetto proposto oltre il ricco programma, due mostre espositive: Omaggio al genio grafico di Winsor McCay” considerato universalmente come uno dei più grandi pionieri del fumetto e del cinema di animazione.

Il percorso successivo “C’era una volta il western: grandi protagonisti del fumetto western”.

A partire dal primo dopoguerra, per molti anni il fumetto, in Italia, è stato quasi sinonimo di western. Il genere aveva tutte le caratteristiche per appassionare in special modo il pubblico maschile, grandi spazi aperti in ambientazioni esotiche, il mito dell’eroe solitario, i temi della giustizia, della vendetta, perseguite di persona, in una terra senza legge, come trionfo dell’individualismo. Ancora prima che il Regista Sergio Leone esponesse un’idea tutta italiana, Kit Carson, Tex Willer erano già fortemente radicati nell’immaginario del nostro paese. Da questa passione cavalcata da tutti gli editori di fumetti, sono nati alcuni capolavori del disegno del’900, che il tempo farà riconoscere come tali; una scuola di grandi disegnatori, si è cimentata nel racconto visivo di avventure che hanno fatto sognare intere generazioni.

Il progetto sviluppato molti mesi prima, prende spunto da una consistente biblioteca del fumetto e dell’illustrazione denominata BIFF (Biblio Farandola Fumetto): la prima della Capitale.

Inaugurata e aperta al pubblico nel 2016 (iscritta all’ICCU ed è in rete SBN) è di fatto un centro vitale di diffusione della cultura aperto a tutti. Formata, al momento, da circa 7000 tra fumetti e libri, la consistenza libraria è in aumento, in virtù delle ulteriori donazioni che stanno arricchendo la biblioteca.

L’intento è quello di far diventare la biblioteca stessa un centro polifunzionale, operativo sul nostro territorio e non solo. Per far diventare tutto questo realtà è importante che le Istituzioni supportino il lavoro svolto fino ad ora, affiancando l’Associazione nel progetto di crescita continuativa a lungo termine.

La manifestazione è stata aperta ufficialmente il 10 dicembre al cospetto di un numeroso pubblico interessato e incuriosito dalla tematica proposta, presenti tra l’altro Il Presidente del V Municipio di Roma Capitale Mauro Caliste, il quale ha voluto evidenziare in particolare il lavoro di tessitura minuzioso che è stato svolto affinché il connubio arte e fumetto potesse emergere nella sua totalità. Ha affrontato inoltre l’idea della Biff quale biblioteca dedicata al fumetto, apprezzando tale iniziativa definendola un bene costruttivo non solo a livello territoriale ma anche Regionale. Avvicinare i ragazzi, bambini, adulti e appassionati di questo settore è linfa assai importante per valorizzare quanto di bello e costruttivo viene proposto dall’Associazione Culturale La Farandola. Tali iniziative ha concluso il suo intervento devono essere nei limiti supportate dalle Istituzioni. Dello stesso avviso è stata la Consigliera Regionale Marta Bonafoni, la quale pur conoscendo bene il lavoro e lo scrupolo professionale con cui l’associazione lavora è rimasta sorpresa in positivo di questa edizione del dicembre.Arte. Questa considerazione nasce dall’attenzione con cui è stato curato l’evento, la sinergia nel coinvolgere tante persone e il legame in particolare con altre entità operanti nel settore come la Biblioteca delle Nuvole di Perugia. Tutto questo conferma l’ottima valenza della manifestazione anche per la partecipazione di alcuni Istituti scolastici.

L’esposizione ha accompagnato i visitatori come se ognuno di loro ne fosse stato coinvolto in prima persona.

La Consigliera ha concluso il suo intervento, dichiarando che realtà di questo tipo non possono altro che essere di esempio per tutti.