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Published on: Eventi

OLTRE LE NOTE

Artisti a confronto

 

Nella programmazione annuale abbiamo pensato di ampliare e strutturare in un modo diverso i vari appuntamenti culturali, racchiudendoli in un unico progetto: Oltre le note, artisti a confronto. Un calendario di appuntamenti tra mostre, spettacoli, performance e concerti a partire dal mese di novembre 2009 fino a marzo del 2010. Il primo evento presentato in questa progettualità è stato Artisti a confronto, una mostra d’arte contemporanea che abbiamo voluto proporre ancora una volta nelle sale espositive della sede istituzionale della Soprintendenza del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali a Roma.

Ventidue artisti coinvolti in una esposizione che ha voluto essere l’assenza di confini stilistici e la capacità di accogliere e valorizzare tutti, considerando l’identità di ciascuno, come un fiore prezioso da custodire sbocciato nel proprio percorso artistico, nel rispetto degli altri e quindi di se stessi.

La mostra ha esaltato la creatività dell’animo umano ed è stato anche un momento di condivisione culturale che ha unito stili diversi ma accomunati da una lunga eredità di storia d’arte del nostro paese, rendendo comune una identità sociale. L’intento della nostra associazione è stato ed è da sempre, quello di divulgare l’arte in ogni sua espressione culturale, ognuno con la propria tecnica o forma di comunicazione.

L’idea è stata quella di promuovere un confronto, uno scambio emotivo e umano, tra diverse generazioni di artisti, e diverse sensibilità culturali. I visitatori della mostra hanno potuto osservare, a seguito dell’esposizione, un video musicale con le immagini delle opere esposte dagli artisti, una sinergia di “colore, suono, forma e movimento”, il tutto con un sottofondo musicale appositamente studiato e dedicato alle opere esposte.

Nel programma culturale della manifestazione abbiamo poi dato spazio alla musica lirica e alla presentazione di un libro di storie vere raccontate da Francesco De Filippo, scrittore e giornalista dell’agenzia Ansa, nel suo quinto lavoro intitolato Quasi uguali.

Testimonianze di tanti stranieri giunti nel nostro paese. Vicende molto differenti le une dalle altre, uomini e donne di diversa provenienza etnica, geografica, sociale, culturale. Sono emerse le condizioni di miseria e degrado, fantasmi invisibili nella nostra società. Ma ci sono anche casi di tanti che possono dire di avercela fatta, di essere riusciti a raggiungere un tenore di vita accettabile e essersi integrati.