Skip links
Published on: Eventi

I RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA

LA REALTA’ DELL’INVISIBILE

2007

Il ruolo dell’artista contemporaneo, che è di per sé una reale testimonianza significativa e vivente, la riscopre in tutta la sua bellezza!

È una viva testimonianza di cronaca immediata, quasi giornaliera, sui cambiamenti che avvengono in un modo così veloce, quasi da sfuggire ai nostri occhi. Oggi la tecnologia suggerirebbe di sostituirsi alla manualità, alla materialità delle immagini, alla percezione emotiva della realtà con il risultato di un’omologazione lucida, sterile e consumistica. Per questo se si vuole sostenere l’arte c’è bisogno di ritrovare un interlocutore con cui potersi rapportare. Questo vuoto contraddistingue l’attuale momento storico in modo ormai palese.

Si dice sempre che siamo arrivati alla fine della pittura! Assolutamente no! In virtù di questa convinzione, abbiamo voluto dare forza e spazio ad artisti reali, fortemente radicati nella propria esperienza, in questa rumorosa società usa e getta e tutta tecnologica che rende invisibile l’uomo artista! L’artista nella sua ricerca è il testimone della propria vita, ed è assolutamente questa l’unica ragione del suo diritto di esistere nonostante l’avanzare prepotente della macchina tecnologica.

Quindi l’interlocutore di cui parliamo è quella parte di invisibile che l’uomo contiene in se stesso.

Far assaporare il gusto dell’arte anche alla gente comune è stato lo scopo della I Rassegna d’arte contemporanea svoltasi a Roma all’interno del Teatro Tenda Strisce dal titolo: LA REALTÀ DELL’INVISIBILE, un evento dalla rilevanza artistica e sociale confermata dai patrocini ricevuti: dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio della Provincia di Roma alla presidenza del Consiglio Comunale di Roma, dalla Commissione Cultura del Comune di Roma al Municipio Roma VII. Una collettiva dove hanno esposto quarantotto artisti tra pittori e scultori tra cui nomi affermati quali:

Aldo Turchiaro, Bruno Canova, Bruno Caruso, Ennio Calabria, Gaetano Pallozzi, Lino Tardia, Placido Scandurra e altri, insieme a tanti di pittori emergenti. Il pubblico è stato coinvolto emotivamente in un grande atelier virtuale, praticamente ospite dello studio di un artista. La manifestazione è stata inserita nella programmazione del Comune di Roma Platea estate e nella promozione Estate Romana 2007.

Un evento culturale assai importante, che ha visto il coinvolgimento di molti nostri soci, in particolare Gianni Giannini, e la collaborazione dell’Agenzia di Quartiere Tor Sapienza nella figura di Marco Pancera. Ci siamo concentrati non solo su un’unica tematica artistica, ma abbiamo dato spazio a varie materie; dall’architettura, ospitando il Tspoon, un laboratorio permanente che opera sulle relazioni spaziali e umane presentando il progetto infra-città, all’ecologia. Ancora una volta abbiamo proseguito il progetto Frammenti di campagna romana oggi, un percorso pittorico e fotografico che racconta le ricchezze storiche del territorio a sud-est di Roma (Collatina e Prenestina) nel quale sono stati rinvenuti reperti archeologici con tracce di strade e ville di epoca romana.

In mostra anche immagini della zona sud della Collatina, verso il castello Lunghezza, dove sorge e si trova l’antica cittadella Collatia, dal cui nome deriva la via Collatina, e ancora nel parco Alessandrino, dove è situato l’acquedotto Alexandrina, edificato nel 226 d.C. dall’imperatore Alessandro Severo, la cui realizzazione era finalizzata all’approvvigionamento idrico delle terme di Nerone situate in Campo Marzio, presso il Pantheon.

Le arcate dell’acquedotto Alessandrino sono oggi quasi del tutto visibili nei tratti successivi sui vari fossi nella zona di Centocelle; le arcate raggiungono la massima quota tra i venti e i venticinque metri fino alla zona della Marranella, dopo la quale l’acquedotto raggiunge un percorso sotterraneo dell’area Torpignattara.

Il tutto è stato poi raccontato e condiviso all’interno della manifestazione grazie a esperti di ecologia, archeologia e medicina alternativa. Non potevano mancare gli incontri letterari, con la poesia e le tavole rotonde tra gli artisti sul tema dell’arte contemporanea e non solo, gli incontri musicali con tanti cantautori di diversi generi, dal jazz, all’etnico, al folk, al rock fino alla musica classica.

Sono stati poi assegnati agli artisti partecipanti due premi per la sezione pittura: il Premio giuria a Fabio Mariani, il Premio critica a Maurizio Attisani e un Premio giuria per la scultura assegnato a Francesco Pianigiani.

Insieme alla Commissione Cultura del Comune di Roma e al Municipio Roma VII abbiamo consegnato a tutti gli artisti e collaboratori gli attestati di partecipazione.

Molto impegnativo è stata anche la realizzazione del catalogo della rassegna. L’idea dell’immagine delle tre sedie sulla copertina ha voluto rappresentare una costruzione metafisica. Perché l’invisibile, in realtà, è molto reale nei nostri ricordi e nelle nostre memorie.