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“UN SEGNO INDELEBILE”…Andrea Pazienza nelle scuole

Conferenza stampa

 

Il 27 marzo 2014 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Un segno indelebile”… Andrea Pazienza nelle scuole, la manifestazione di punta nella programmazione dell’Associazione Culturale “La Farandola” per il 2014, che ha visto la partecipazione delle scuole di Roma e Provincia aderenti al bando di concorso, dirigenti scolastici, docenti e l’immancabile pubblico delle grandi occasioni. L’istituzione è stata rappresentata dal Presidente del V Municipio di Roma Capitale Giammarco Palmieri, il quale ha definito l’evento come la più importante manifestazione dell’anno in Italia riguardo a contenuti artistici relativi al fumetto.

Questo, ha sottolineato Palmieri, è avvenuto grazie alla straordinaria rete che l’Associazione Culturale “La Farandola” è riuscita a tessere, coinvolgendo la famiglia di Andrea Pazienza, nello specifico la sorella Mariella, che con la sua grande sensibilità ha dato la più totale disponibilità.

Palmieri si è poi soffermato su considerazioni personali e profonde relative alle opere di Andrea, che hanno segnato in lui una parte importante della sua formazione personale tardo adolescenziale, mettendo in risalto una convergenza di pensiero con l’Associazione Culturale “La Farandola”.

L’idea, ha aggiunto è nata nel 2013, durante l’evento dedicato a Sandro Pertini, quando invitato a una tavola rotonda nel parlare del Capo dello Stato, in lui si è materializzata la figura di Andrea Pazienza, in particolare quell’immagine fumettistica che ritrae Pertini che osserva l’Italia dalle Alpi alla Sicilia… con quella frase simpatica e a oggi appropriata… «Mah! Speriamo bene!» Palmieri ha concluso il suo intervento definendo Andrea Pazienza uno dei più grandi artisti del XX secolo, le cui opere ancora oggi sono studiate e ricercate.

L’intervento del direttore artistico dell’Associazione Franco Massimi ha evidenziato l’importanza dell’arte nelle scuole, soprattutto in quelle a indirizzo artistico, portando a esempio l’impegno con cui lui in primis cura i laboratori artistici cercando di affascinare i ragazzi in un qualcosa che li conquisti emotivamente e gli dia una carica propositiva. Prendendo spunto dal titolo del bando di concorso Massimi ha espresso questo concetto: «Nel disegno ritengo che il tratto o il segno più è deciso e più anima e rende reale quello che si vuole rappresentare». Una riflessione attenta e ponderata di quello che, di fatto, ha applicato nella sua vita Andrea Pazienza, diventandone il maestro. Poi Massimi si è soffermato sul tema del bando di concorso, suddiviso in due parti: per le scuole secondarie di primo grado (medie, inteso come gruppi di lavoro) è stato richiesto di elaborare con senso dell’umorismo un fumetto ispirandosi a loro stessi e/o a persone accanto a loro. Per gli istituti di secondo grado, invece, la creazione di un’illustrazione che rappresentasse un personaggio del cinema o del teatro di ieri attraverso la propria fantasia e ironia, il tutto finalizzato a un ipotetico manifesto.

Massimi ha concluso il suo intervento evidenziando che solo attraverso una dedizione completa al disegno i ragazzi possono raggiungere obiettivi e risultati apprezzabili dal punto di vista artistico. Alla conferenza stampa era presente il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Luca Ghini” di Roma, Carla Mazzocchi, la quale oltre a sottolineare il lavoro sul territorio dal punto di vista culturale del Presidente Palmieri, ha elogiato ancora una volta le iniziative proposte dall’Associazione Culturale “La Farandola”, sempre attenta nel coinvolgimento degli istituti scolastici non solo territoriali. Il bando di concorso su Pazienza, ha concluso la Mazzocchi, ha coinvolto i suoi alunni in maniera passionale, facendogli scoprire la realtà del fumetto disegnato e raccontato da loro in prima persona.

L’intervento del presidente dell’Associazione Culturale “La Farandola”, Romina De Cesaris, ha riassunto i tanti eventi di spessore culturale proposti nel nostro territorio ormai da tempo e seguiti sempre con grande attenzione dall’affezionato pubblico. La De Cesaris ha poi illustrato in grande linee il percorso espositivo della mostra, senza entrare ovviamente nei particolari salienti. Invitando i presenti all’inaugurazione il giorno 4 aprile 2014, ha aggiunto inoltre che al termine della mostra sarebbero stati esposti tutti gli elaborati artistici dei ragazzi che hanno partecipato al bando, questo a conferma di quanto sia stato curato nei dettagli non solo l’evento ma la cura e lo spazio dedicati alla creatività dei ragazzi.

Tra il pubblico, in rappresentanza del vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, On. Franco Marino, c’era la Dott.ssa Anna Blasi. Nel suo intervento, oltre a portare i saluti dell’Onorevole, ha messo in risalto il pregio della manifestazione e la presenza di allievi delle scuole non solo territoriali, a conferma ancora di più che l’amministrazione centrale guarda con interesse tali iniziative culturali di così alto valore.

Redazione La Farandola NEWS