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Published on: BIFF Biblio Farandola Fumetto

La Farandola NEWS – Articolo a cura di Luca Raffaelli

Figuriamoci se si parla di fumetto!

Una passione è sterile, inutile, smorta, se non la si condivide. E un’Associazione Culturale è anche questo: un luogo dove si coltivano e si comunicano le proprie passioni (e dunque i propri pensieri, i collegamenti mentali che creano con mondi culturali diversi, e ancora le amicizie e le svariate opportunità culturali e sociali che sviluppano).

Figuriamoci se poi si parla di fumetto: quest’arte così giovane, e dalla storia così turbolenta e appassionante, è un mondo dalle diramazioni infinite. Il fumetto fin dalla sua nascita si accosta al cinema per la data di nascita (diventano entrambi popolari alla fine dell’Ottocento) e per certe soluzioni di linguaggio: la divisione in scene, l’uso del montaggio, dei dialoghi, dei suoni (anche se nel fumetto sono solo grafici). Ma il fumetto è anche scrittura, è racconto, è immagine, è ricerca dello stile. Il fumetto può essere pittorico, può diventare “arte contemporanea”, e ancora può essere musica, svilupparsi in videogioco, in cartone animato, in linguaggio interattivo. Insomma, partendo dal fumetto si può arrivare dovunque.

Quando un giorno ebbi la fortuna di andare a toccare con mano gli affreschi della Cappella Sistina durante il restauro, il direttore dei lavori (conoscendo la mia professione) mi disse: se Michelangelo fosse nato oggi, sicuramente avrebbe fatto i fumetti! Certo, ho detto io, e sicuramente avrebbe trovato il modo di collegarli alla scultura, sua grande passione (e in effetti già quando i fumetti diventano film animato i suoi personaggi sono modellati in piccole sculture, oppure quando diventano oggetto di merchandising…).

Insomma la Biblioteca del Fumetto realizzata all’interno della Farandola dovrà essere un luogo di incontro, di scambio di idee e di passioni, un crocevia che parte dal fumetto per approfondire l’argomento e poi arrivare dovunque. Così come “Strippando”, un mondo di fumetti da collezionare, che permette finalmente al mondo del collezionismo di ritrovarsi a Roma dopo tanto tempo. Anche in questo caso, collezionare vuol dire cercare, sfogliare, documentarsi. E da tutto questo smuovere la passione per soddisfarla e poi volare in alto, tra le nuvole: quelle dei fumetti, ovviamente.

Luca Raffaelli
Giornalista, saggista e sceneggiatore, esperto di fumetti e animazione