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Published on: Eventi

“UN SEGNO INDELEBILE”…Andrea Pazienza nelle scuole

Incontro culturale e premiazioni

 

Il giorno 8 maggio 2014 si è svolto l’ultimo atto di questo evento culturale così ricco di contenuti, non solo artistici, che ha visto la presenza degli istituti scolastici che hanno partecipato al bando di concorso accompagnati da dirigenti scolastici e docenti. Il pubblico è stato quello delle grandi occasioni, anche perché come di consueto abbiamo consegnato le borse di studio, che l’Associazione Culturale “La Farandola” ha voluto donare ai migliori dieci elaborati artistici giudicati da una apposita commissione. Questo a dimostrazione, ancora una volta, di quanto queste iniziative possano aiutare la crescita sia artistica che umana delle nuove generazioni.

L’incontro culturale (che ha preceduto la premiazione) ha avuto come spunto proprio il titolo del bando di concorso Immagino… racconto il mio fumetto, il vicepresidente dell’Associazione Culturale “La Farandola” dopo una breve relazione sull’andamento della mostra, l’affluenza, e l’interesse che si è creato intorno all’evento proposto, grazie all’aiuto in primis della Mariella Pazienza, è passato alla presentazione dei protagonisti di questo incontro. Michela Di Biase (presidente Commissione Cultura, Politiche Giovanili e Lavoro), Giammarco Palmieri (presidente Municipio V ex VI e VII di Roma Capitale), Nunzia Castello (assessore alla Cultura e Scuola V Municipio ex VI e VII di Roma Capitale), Luca Raffaelli (giornalista, saggista e sceneggiatore italiano esperto di fumetti e animazione), Franco Massimi (direttore Artistico dell’Associazione Culturale “La Farandola”), Wanda Giacomini (dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Largo Cocconi” di Roma) e Carla Mazzocchi (Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Luca Ghini” di Roma).

Il primo intervento è stato di Raffaelli, a lui la frase… “i cartoni non fanno solo ridere o meravigliare. Ai cartoni si può credere”. Raffaelli ha conosciuto personalmente Andrea Pazienza, vivendo altresì la trasformazione del fumetto negli anni ’70, che proprio in quel periodo usciva dai canoni tradizionali della semplice “storia narrata”. Pazienza di fatto ha rivoluzionato il mondo del fumetto, raccontando intimamente se stesso attraverso le sue storie disegnate. Il fumetto, ha aggiunto Raffaelli, è uno strumento di liberazione che si ha dentro, ed è proprio in questa sede, dove l’arte non solo si espone ma si realizza, è di fatto uno splendido messaggio per tutti. Ha terminato poi il proprio intervento lanciando l’idea, poi realizzata, di creare in questo spazio così ricco di vita una “biblioteca del fumetto”.

L’intervento della Di Biase si è riferito a una domanda che le è stata posta: Il comune di Roma, cosa vuole fare, e quali sono le eventuali proposte culturali rivolte alle ex periferie? La sua risposta è stata certamente propositiva e costruttiva e ha definito l’area dell’attuale Municipio, dopo il centro storico, il polo archeologico più importante non solo di Roma ma d’Italia. La sua estensione, che parte da Porta Maggiore fino al quartiere Alessandrino, viene definita il “Percorso Costantiniano”. La Di Biase ha dichiarato poi che attraverso i Fondi Europei si potranno valorizzare siti archeologici in questo territorio, come il Parco archeologico di Centocelle. Ha concluso il suo intervento lodando l’ottimo lavoro svolto dall’Associazione, aggiungendo che queste iniziative di così alto spessore culturale sono un pregio per le istituzioni stesse.

Il presidente Palmieri ha evidenziato la partecipazione entusiasta al bando di concorso dei tanti studenti, segno che l’idea di rappresentare tramite il fumetto il loro modo personale di creatività si è dimostrata vincente. Ha evidenziato poi la ricchezza culturale di questo territorio, prendendo come esempi le aperture delle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro e del museo all’interno del Mausoleo di S. Elena. Palmieri ha concluso il suo intervento affermando di essere onorato di vivere e amministrare un territorio così straordinario e importante tanto da essere negli anni anche scenario di un film d’immenso valore quale Roma Città Aperta di Rossellini, e dove Pasolini ha raccontato con grande maestria la realtà di questi luoghi.

Nunzia Castello ha invece evidenziato in maniera chiara quanto lei stessa creda fortemente in una sinergia tra istituzioni, associazionismo e istituti scolastici, questo allo scopo di aiutare e favorire la crescita dei ragazzi. È fondamentale, ha aggiunto, conoscere le associazioni del territorio che collaborano in ambito scolastico e verificare se il lavoro da loro effettuato possa rispondere alle esigenze dei dirigenti scolastici, questo anche allo scopo di garantire che il tutto possa essere di beneficio stesso all’istituzione che li ospita. La Castello ha aggiunto come è assai interessante proporre iniziative culturali che coinvolgono le associazioni in spazi istituzionali, proponendo come punto nevralgico la Casa della Cultura a Villa de Santis nel territorio del V Municipio di Roma Capitale. Tale iniziativa ha riscontrato tra i presenti un notevole apprezzamento.

Il breve intervento del maestro Massimi è stato di fatto un ricordo di alcuni momenti salienti vissuti dall’Associazione, ultimo per ordine di tempo la mostra dedicata a Sandro Pertini. È stato proprio in quell’occasione, nell’ammirare alcune vignette e disegni di Pazienza, che si è concretizzata l’idea di questa iniziativa. “Lo scopo”, ha aggiunto il Massimi, “è quello di mettere nei ragazzi ‘l’adrenalina’ necessaria per potersi esprimere artisticamente, e questo accade proprio attraverso la ricerca in primis sul personaggio che negli anni ’70 e ’80 ha rivoluzionato il mondo del fumetto, e in parallelo attraverso il tratto, il segno sicuro. Sono questi ultimi due gli ingredienti artistici che permettono ai ragazzi di ‘animare’ il disegno”. Questo è stato l’intento con cui è nato il bando e, visto il risultato sia di partecipazione che di contenuti, possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Massimi ha concluso rispondendo con una battuta a una domanda che docenti e alunni presenti gli hanno ripetutamente rivolto: “Maestro, a quando il prossimo Bando artistico?”. L’arte e la creatività posseggono questo potere.

L’intervento della dirigente scolastica Giacomini si è concentrato sull’occasione che si è presentata per i ragazzi di socializzare e scambiare idee artistiche, il tutto seguito dall’attenta guida dei docenti, i quali hanno colto l’occasione per unire gruppi di lavoro. Ha ringraziato sia l’associazione, che le istituzioni che hanno reso possibile tutto ciò, augurandosi che in futuro nuove occasioni di collaborazione.

La chiusura di questo incontro culturale è stata della Mazzocchi, brillante come sempre la dirigente scolastica ha sottolienato che lei con il fumetto è cresciuta, mentre per i ragazzi è stata una riscoperta che li ha conquistati, gradualmente, fino a renderli completamente partecipi. Questo grazie al lavoro attento e sapiente dei docenti coinvolti. La Mazzocchi ha messo anche in risalto come le istituzioni municipali siano state attente, collaborative e soprattutto presenti, questo per dimostrare che pur tra le tante difficoltà di quest’accorpamento (VI e VII Municipio) c’è sempre una valida continuità amministrativa. Ha concluso il suo intervento chiedendo alle istituzioni di esporre tutti gli elaborati eseguiti dai ragazzi e ammirati nella Galleria Artistica dell’Associazione “La Farandola” presso “La Casa della Cultura”, a Villa de Santis, come riconoscimento alla loro qualità.

Consegna delle Borse di studio. È stato un “evento all’interno di un altro evento”, dove tra i ragazzi si notavano emozione e curiosità nell’apprendere i nomi dei vincitori del bando. Sono stati momenti dove si è vista la compattezza delle classi, lo scambio d’idee, la gioia negli sguardi; l’Associazione Culturale “La Farandola” trasmette queste emozioni. Le dieci borse di studio sono state così distribuite dalla commissione esaminatrice: per le scuole secondarie di primo grado classi III del Municipio di Roma Capitale, Istituto Comprensivo Statale “Largo Cocconi”(due gruppi di lavoro premiati), Istituto Comprensivo Statale “Luca Ghini” (un gruppo di lavoro premiato). Per le scuole secondarie di secondo grado (Istituti artistici e grafici) classi II-III-IV dei Municipi di Roma Capitale e Provincia: Liceo Artistico Statale “Via Ripetta” di Roma (un premio), Istituto d’Istruzione “Antonio Cederna” di Velletri (un premio), Istituto d’Istruzione Superiore Virginia Woolf di Roma (un premio), Liceo Artistico e Istituto d’Arte di Pomezia (un premio), Istituto IV Liceo Artistico Caravillani di Roma (due premi), Istituto Superiore di Ciampino (un premio).

Redazione La Farandola NEWS